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Misteri Nascosti e 2012

Il blog sui misteri della scienza e sugli interrogativi sulle profezie per l'anno 2012. Visita anche il nostro blog TELEFONINO3.TK
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L'Ufo a forma di piramide che vola sul Cremlino























Due video amatoriali spopolano su Youtube.
Il precedente nello stesso luogo nel 1808







MOSCA - «È come l’Imperial Cruiser di Guerre Stellari», urla un testimone oculare. Solo che non siamo nella saga cinematografica di George Lucas. Anzi il dito dell'uomo indica la punta del Cremlino, situato nel centro di Mosca, sulla riva sinistra del fiume Moscova. Si tratta di una gigantesca piramide che vola sulla sede delle istituzioni governative nazionali della Russia quella immortalata in due videoclip mandati continuamente in onda dalle televisioni del Paese. È un'astronave aliena? Oppure la solita sonda, il solito pallone meteorologico oppure un veicolo segreto scambiato per un Ufo? È quanto si chiedono i cittadini moscoviti, e ora i media di tutto il mondo.


I VIDEO - Le immagini sono state riprese da due amatori e poi caricate su Youtube dove stanno raccogliendo un clamoroso successo di clic. Un filmato mostra la piramide di notte e l'altro alla luce del sole. Ovviamente, come accade sempre in questi casi, la polizia si rifiuta di fare commenti. Come riporta il Telegraph, Nick Pope consulente del ministro della Difesa della Gran Bretagna, esperto di Ufo, afferma che si tratta del video «più straordinario sugli avvistamenti di Ufo» che lui abbia mai visto: «All'inizio pensavo si trattasse di un riflesso di luce ma poi ho notato che l'oggetto si muoveva in un modo tale da poter scartare questa ipotesi».


IL PRECEDENTE - Lo scorso anno il Komsomolskaya, come scrive Ivan Ceci, blogger appassionato di ufologia, ha pubblicato un documento segreto che racconta del volo di un gigantesco Ufo sopra il Cremino risalente al 1808. L'avvistamento è così descritto: «Il Primo settembre 1808, alle 20,07 precise, nel cielo terso e seminato di stelle, ha avuto luogo un fenomeno di incomparabile bellezza e rigore, il fenomeno era talmente grande che niente di simile si era mai visto prima. Il tutto era accompagnato da un suono sempre più forte, mentre l’arco luminoso nel cielo stava aumentando all’orizzonte, passando da 55 a quasi 90 gradi. Lentamente si è arrestato fra le nubi, disponendosi in lungo sopra il Cremlino come una piastra diritta e compatta lunga circa 6,35 metri e spessa 0,35 metri, formata a strati». Che quella di oggi sia una replica?


corriere, 18 dicembre 2009


(ndr: in figura, un dirigibile a forma piramidale)

venerdì 18 dicembre 2009

Climate Gate all'Hadley Centre: fuga di notizie getta discredito sulle teorie del Global Warming





Climate Gate all'Hadley Centre: fuga di notizie getta discredito sulle teorie del Global Warming


Attacco informatico all'Hadley Centre. La fuga di notizie che ha colpito (in modo illegale) il centro climatico inglese getta tutto il mondo della climatologia nel caos. Si potrebbe trattare di uno scandalo di proporzioni inaudite.


È davvero difficile riuscire a districarsi nel groviglio di notizie, impressioni e giudizi che stanno sommergendo il mondo della climatologia, dopo che venerdì 20 novembre vi è stata una spettacolare fuga di notizie che ha colpito l'Hadley Centre, uno dei maggiori istituti internazionali deputati allo studio del clima, e fortemente affiliato all'IPCC, il pannello intergovernativo voluto dall'ONU per monitorare gli studi sui cambiamenti climatici: insomma, un attacco al cuore dell'AGW, cioè degli scienziati sostenitori delle cause antropiche del Global Warming. L'Università della East Anglia ha subìto quindi un assalto informatico (interno, esterno? le ultime notizie propendono per l'attacco interno) che è oggetto delle indagini delle forze dell'ordine: infatti migliaia di mail private e di documenti riservati sono stati riversati sul Web. Dobbiamo a questo punto ricordare che è stato il Climate Monitor, il cui hosting è concesso dal Meteo Giornale, uno dei primi siti italiani a fornire informazioni oggettive e aggiornate dell'evento http://www.climatemonitor.it/?p=5388#agg8.

Veniamo ai fatti: venerdì 20 novembre oltre 1.000 mail e circa 3.500 documenti riservati vengono immessi in rete attraverso un sito russo FTP. Si tratta di mail private, in cui gli studiosi dell'Hadley Centre (e non solo) si scambiano opinioni e giudizi operativi, e di documenti scientifici. Ovviamente non possiamo sapere se tutto il materiale immesso sia genuino. Certo molto lascia pensare che si sia di fronte a qualcosa di grosso, visto che lo stesso Hadley Centre ammette l'attacco e non smentisce l'autenticità di gran parte del materiale. Come giustamente afferma Claudio Gravina del Climate Monitor, sembrerebbe davvero improbabile che qualcuno abbia ricostruito ad arte la corrispondenza di anni di studiosi su tematiche spesso molto complesse e puntuali.

D'altra parte, come con ragione scrive il Colonnello Guido Guidi in un suo magistrale commento all'accaduto http://www.climatemonitor.it/?p=5428&cpage=1#comment-5289, se la questione umana poco ci interessa, la questione scientifica invece è fondamentale. Mi spiego meglio. La magistratura farà luce su quello che è accaduto: forse si scoprirà che l'attacco è stato perpetrato da uno studioso interno per motivi personali oppure scandalizzato dalle procedure dell'istituto. Oppure verrà alla luce che si è trattato di un attacco esterno, magari da qualcuno avverso alle tesi serriste dell'Hadley Centre: non dimentichiamoci che siamo alla vigilia del Summit di Copenaghen!

Questo ci interessa poco.
Il punto è: le informazioni che stanno via via trapelando sulla rete sono davvero scandalose. Se si dimostrassero vere, saremmo davvero di fronte ad un Climate Gate, uno scandalo che colpirebbe buona parte del mondo accademico che si occupa di questioni climatiche.
Vediamo quindi in sintesi quali sono per ora le principali informazioni scottanti che emergerebbero dalla disamina delle numerose mail diffuse in rete.

1.Prima di tutto emerge un uso del metodo del peer-review davvero poco corretto.
Tale metodo è stato messo a punto per valutare la correttezza operativa delle pubblicazioni scientifiche: il suo scopo primario è quello della revisione paritaria. Stando alle mail fuoriuscite, sembra che spesso e volentieri, invece, si sia abusato del peer-review fino a trasformarlo in un sistema di filtraggio lobbistico. Praticamente si facevano pressioni perché certi studi fossero posti all'attenzione della comunità internazionale ed in primis dell'IPCC ed altri invece rimanessero in un cono d'ombra.

2. Un'altra accusa, suffragata dai documenti fuoriusciti, riguarderebbe la gestione dei dati climatici dell'Hadley, la più lunga al mondo. Da tempo si chiede ai ricercatori del centro di mettere a disposizione le serie temporali originarie: il rifiuto è sempre stato netto. Ma in tal modo viene meno un principio fondamentale del metodo scientifico: la riproducibilità dell'esperimento! Ora il sospetto di una manipolazione dei dati originari appare più fondato.

3. Ma l'accusa più grave, che emergerebbe dalla disamina dei file, è questa: il gruppo di scienziati "attaccati" avrebbe agito cercando di manipolare i fatti e le teorie allo scopo di ostentare all'esterno un'immagine unitaria e concorde dello scenario climatico. Mi spiego meglio. Dalla lettura dei file spesso emergono consapevolezze da parte degli scienziati che la teoria dell'AGW (il riscaldamento globale dovuto all'uomo) avrebbe dei punti deboli. Ma tali studiosi hanno deciso di nascondere questi dubbi. Non solo: se fossero vere le mail, risulterebbe che gli studiosi avrebbero cercato di modificare le loro ricerche per fare in modo che risultassero più omogenee!

Questo è lo stato dell'arte a pochi giorni dalla fuga di notizie che ha colpito, voglio ricordarlo, in modo illegale l'Hadley Centre. Molti, lo ripeto, sono i dubbi che permangono. Non ultimo il momento scelto per l'attacco informatico: a pochi giorni dal Summit di Copenaghen.
Non ci resta che attendere per capirci qualcosa di più.


domenica 22 novembre 2009

Project ISIS del KGB: ritrovata la mummia di Osiride/Oannes il civilizzatore?

(in figura: il vero volto di Osiride)




Questa è la storia di una registrazione video, che fa parte di un presunto “Project ISIS” dell’ex KGB. La scoperta fu quella di una tomba in Egitto, nella piana delle piramidi di Giza, nel lontano 1945, che conteneva il corpo di un presunto extraterrestre (il visitatore Osiris). L’evidenza sarebbe stata mostrata in un documentario, andato in onda nel 1999, e che dimostrerrebe che questo corpo risalirebbe al 10.500 Avanti Cristo. L’età è stata stabilita, oltre che col C14, anche con l’allineamente delle stelle all’epoca. I russi hanno dovuto ricreare attraverso il computer l’esatta posizione delle stelle, durante la costruzione delle piramidi. Essi hanno mostrato questa animazione e hanno mostrato che l’allineamento delle stelle, con le tre piramidi di Giza risaliva proprio a quella data. Il video mostra il ritrovamente della mummia “aliena”, lunga circa due metri e la sua testa è stata ricostruita al computer. I russi hanno così scoperto che era identica a quella dei famigerati “Grigi”.

IL PROGETTO "ISIS"

Il “Project ISIS” è un presunto progetto, inserito in un segreto dossier sovietico, le cui conclusioni porterebbero a credere che l’Egitto sia stato fondato dagli extraterrestri. Nella mitologia egiziana, il primo faraone fu Osiride, ucciso e poi resuscitato dalla morte dalla moglia, Isis. Da ciò si porterebbe a credere che non solo Osiride fu un personaggio reale ma che fu, effettivamente, un extraterrestre che avrebbe portato l’umanità alla civiltà. Dopo la sua morte fu mummificato e sepolto in una località segreta. Poi sarebbe stata scoperta e da lì nacque il “Project ISIS”. Quando i sovietici scoprirono e aprirono la tomba, molti di loro morirono per cause ignote. I pochi rimasti non solo avrebbero recuperato il corpo di un “extraterrestre” mummificato, ma avrebbero prelevato numerosi dispositivi tecnologici deposti a fianco al presunto “essere spaziale”. Questo avvenimento portò alcuni membri degli appartenenti al progetto a formare un gruppo simile a un culto, dedito ad adorare l’extraterrestre come Dio e di conseguenza il presunto “visitatore delle stelle” cercò di aiutarli a ripristinare il controllo del genere umano. Un progetto di ricerca, condotto dal KGB, a metà degli anni che partono dal 1950 e finiscono al 1960, denominato “Progetto Isis” avrebbe avuto al suo interno, come responsabile, nientedimeno che Nikita Krusciov. Il cuore dei risultati di questo progetto sarebbe stato, come anticipato sopra, la scoperta di un sarcofago egizino, che conteneva la mummia di un umanoide alieno, arrivato in Egitto nel 10.500 avanti Cristo. Questa strana storia sulla grande piramide di Giza, si può leggere in una edizione del magazine egiziano “Rose El-Yussuf”. Secondo questo articolo, apparso nel 1988, l’egittologo francese Louis Caparat avrebbe scoperto una stanza segreta nella grande piramide di Cheope (il vero nome del faraone era Khufu). In questa grande sala, secondo l’articolo, sarebbe stata trovata una scatola, con all’interno un extraterrestre. A prima vista l’umanoide sembrava essere in uno “stato sospeso” o in uno stato di morte apparente. Caparat afferma anche di aver trovato un papiro, nel quale si affermerebbe una riunione avuta tra il faraone Khufu e l’extraterrestre, nel quale quest’ultimo afferma che un giorno o l’altro sarebbero ritornati sulla Terra gli extraterrestre della sua stessa specie. Inoltre l’umanoide spaziale avrebbe consigliato a Khufu di far costruire un monumento a forma di piramide, ivi incluso il sarcofago, utile in caso di trapasso dell’extraterrestre. Caparat avrebbe poi contattato un suo amico collega spagnolo, il biologo Francisco de Braga, di venire subito in Egitto e di prendere un campione di sangue, tessuto e cellule per analizzare il DNA del presunto extraterrestre. Una volta sceso al Cairo, de Braga fu arrestato dalle autorità egiziane e rimpatriato in Spagna con un aereo. Infine, sempre secondo l’articolo del giornale egiziano, il corpo del presunto extraterrestre sarebbe custodito in un laboratorio, sotto stretto controllo dell’Intelligence militare egiziana.

http://centroufologicotaranto.wordpress.com/


Di seguito il video del servizio dedicato al progetto ISIS nell'ultima puntata del 26/8/2009 della trasmissione "Mistero" condotto da Enrico Ruggeri su Italia1.





Di seguito il video (in 8 parti) di un servizio sul progetto Isis in lingua inglese.





venerdì 28 agosto 2009

Joe Jackson Conferma: Omer Bhatti è figlio di Micheal Jackson!
















Joe Jackson Confirms Omer Bhatti is Micheal Jackson's Son






venerdì 31 luglio 2009

L'origine del Male - Storia di una controversa teoria sull'origine dell'AIDS





È possibile che la pandemia di AIDS sia stata causata
da vaccini antipolio accidentalmente contaminati con un virus delle scimmie
e utilizzati in Africa alla fine degli anni '50?

Un documentario teatrale scritto, diretto e interpretato da Christian Biasco

È possibile che la pandemia di AIDS sia stata causata da vaccini antipolio accidentalmente contaminati con un virus delle scimmie e utilizzati in Africa alla fine degli anni '50?
'L'origine del male' è il risultato di un lavoro di ricerca durato più di tre anni, che ha avuto come obiettivo la creazione di un "documentario teatrale" sulla teoria del vaccino orale antipolio e che ha debuttato nell'estate del 2004. Con il termine "documentario teatrale", si intende un racconto multimediale, basato scrupolosamente su fonti pubblicate, da presentare a teatro come se fosse uno spettacolo. L'idea di fondo è che il teatro può riappropriarsi del ruolo di comunicazione e di spazio di discussione, dove persone in carne e ossa si incontrano e si confrontano.
Lo spettacolo ripercorre la storia e l'evoluzione di un'idea, la teoria del vaccino antipolio, attraverso gli articoli, i dibattiti, i sostenitori e gli oppositori, gli argomenti e le critiche, gli attacchi e le censure, i misteri e i colpi di scena, cercando di offrire un quadro il più esaustivo possibile di questa controversia scientifica complessa e dai possibili gravi risvolti sociali e politici. Lo spettacolo diventa poi il pretesto per raccontare dell'Africa coloniale, dell'etica nella sperimentazione, della lotta alla poliomelite, del funzionamento della scienza moderna, ma soprattutto delle nostre responsabilità come cittadini che hanno il diritto e il dovere di informarsi e conoscere. L'AIDS è probabilmente la malattia più "mediatica" e mediatizzata, eppure quanto conosciamo di essa?
Il filmato è un 'donationware', se ti è stato utile e vuoi esprimere il tuo apprezzamento attraverso una piccola donazione lo puoi fare seguendo le indicazioni sul sito.


http://biasco.ch/originedelmale/index.html

mercoledì 29 luglio 2009

MICHAEL JACKSON E’ ANCORA VIVO!













Come per tutti i grandi del mondo che andando via lasciano un vuoto difficile, se non impossibile, da colmare, anche intorno alla morte di Michael Jackson sta prendendo forza l’idea di una presunta finta morte. Da sempre, da quando è morto, esiste una consistente parte di pubblico convinto che Elvis sia ancora vivo. Nella stessa maniera oggi si comincia ad ipotizzare che ci sia stata una fuga clamorosa di Jacko e ci si aspetta, tra qualche tempo, un ritorno alla scena tra i più spettacolari della storia.


Sarebbe bello! E vorrei sperare in un suo ritorno. Invece sento che Mickael Jackson è veramente morto. Tuttavia mi preme riportare ai lettori di Romalive le parole di un collega blogger, Derek Clontz, che si sta dedicando all’approfondimento della vicenda. A seguire quindi un estratto tradotto dal suo blog, che vi invito a leggere in futuro.

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dal blog Derek Clontz:”MICHAEL JACKSON IS ALIVE!”
traduzione e adattamento Romalive

Miliardi di persone in tutto il mondo pensano che il genio pop Michael Jackson sia morto e destinato ad essere sepolto, ma nulla potrebbe essere più lontano dalla verità.

Vivo oppure no? Siate voi a dirlo. In realtà, fonti vicine dicono che la superstar abbia finto la sua morte per sfuggire alle forti pressioni che la vita esercitava su di lui e che rischiavano di frantumare la fishbowl in cui era rinchiuso (ndr. Palla di vetro per pesci) ed ora si trova nascosto in una località esclusiva dell’Europa dell’Est – probabilmente in Ungheria – lontano dal clamore e dall’agitazione dei paparazzi e dei reporter che nel sud della California seguono le vicende legate all’autopsia e al funerale.

Ma il risvolto più strano, a detta degli insider, è che quando si sarà riposto e sarà nuovamente pronto, Jackson, 50 anni, rivelerà la burla e inizierà il più spettacolare e lucrativo tour di concerti nella storia del rock ‘n’ roll. “Michael sta seguendo le orme di un uomo che ha molto ammirato – un’altra icona del rock, Elvis Presley, il quale, come lui ha finto la sua morte ed oggi è ancora vivo” dice William Stern, che ha scritto ampiamente su Presley.

“A differenza di Elvis, tuttavia, Michael si ritira dalla sua celebrità prima che lo possa distruggere. E sta già pianificando un ritorno senza uguali nella storia del rock che avverrà quando si sarà riposato e riorganizzato.

“Non cadete nell’errore. Jackson è un genio, sia come performer sia come showman, nel marketing e nella promozione. Ricordate quando ha fatto un’offerta per acquistare i resti di Elephant Man da un museo del Regno Unito solo per ottenere pubblicità? Ricordate quando si diceva che stava cercando il modo per vivere in eterno passando ore all’interno di una un camera iperbarica?

“Se si guarda alla sua storia, ad alcune delle trovate che ha rilanciato per mantenere se stesso, agli occhi dell’opinione pubblica, avvolto in un alone di mistero riguardo a chi è realmente, l’idea che potrebbe fingere la sua morte avrebbe un senso.

“Ammettiamolo – Michael è stato diffamato dalla stampa e da persone a cui semplicemente non piace. E’ stato accusato di pedofilia. E ’stato chiamato ‘Wacko Jacko’ (ndr. Eccentrico) e ‘Pop Weirdo’. (ndr. tipo strano). Sì, ha avuto milioni di fan. Sì, forse ha venduto un miliardo di dischi e CD. Ma per tutto l’amore che viene, ci sono coloro che sono stati e continuano ad essere cattivi e meschini

“Voglio fare una scommessa. Forse si prenderà sei mesi o forse un anno o due, non importa: quando si sarà riposato e si sentirà pronto Michael tirerà su il sipario sulla sua falsa morte e il mondo si fermerà. Con tutto il rispetto dovuto al Presidente degli Stati Uniti, Michael nel suo ‘Back from the Dead Tour’ farà di Barack Obama una celebrità di serie B”

Fonti di Stern dicono che Jackson stava pianificando la sua fuga da almeno 16 mesi, ma nessuno, neppure coloro che gli sono più vicini, lo hanno preso sul serio, fino ad oggi, dicono gli esperti. “Non è chiaro dove si sia recato. Negli ultimi anni ha menzionato più volte l’America del Sud, il Canada, la Russia, il Kenya, il Giappone e l’Australia, ma senza dubbio è fumo negli occhi – ha continuato Stern – la migliore ipotesi che suggerisco è che si trovi in Europa dell’est in un castello medievale, forse in Ungheria.

“Al momento, le mie fonti dicono ‘Lasciatelo da solo. Lasciatelo riposare, dategli tempo’. Dicono che i fan possono contribuire al suo recupero mostrando il loro amore e il rispetto per lui. Credetemi, lui sta osservando tutto quello che accade. Dicono ancora le fonti che i fan possono dare un impulso positivo a Michael facendo il segno della pace alle telecamere – come lui stesso usava fare sempre – e dicendo a tutti che è vivo.



fonte: http://romalive.biz/2009/07/04/michael-jackson-e-ancora-vivo/

sabato 25 luglio 2009

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